lunedì 30 settembre 2013

Al festival Indebito, ultimo film di Capossela da internazionale.it @internazfest # intfe

http://www.internazionale.it/festival/sala-stampa/comunicati-stampa/ 

Per la prima volta in Italia l’ultimo film di Vinicio Capossela diretto da Andrea Segre.
Indebito, l’ultimo film di Vinicio Capossela in anteprima al Festival di Internazionale a Ferrara il 4 ottobre alle 21.30 presso il Teatro Comunale.
Unite un tema di assoluta attualità (la crisi greca), un regista pluripremiato reduce dal successo internazionale di Io sono Li (Andrea Segre) e un cantautore sensibile e immaginifico (Vinicio Capossela). E’ così che nasce Indebito, il film che narra la crisi del paese culla di tutta la cultura occidentale, la terra per cui oggi siamo quello che siamo. Sulle tracce del rebetiko, la musica della ribellione greca, Capossela e Segre tracciano il ritratto tragico di un paese in cui la crisi economica ha svuotato di valore tutto ciò che non ha un prezzo. Ma, nonostante la crisi, resta il rebetiko e la voglia di cambiare le cose e di ribellarsi. Uno straordinario affresco che racconta le origini dell’uomo. Forse perché, dopo un tramonto, non possiamo che sperare in un’alba nuova e in una luminosa riscossa.
Il film, scritto da Vinicio Capossela e Andrea Segre con la regia di Andrea Segre, viene presentato per la sua anteprima italiana il 4 ottobre alle 21.30 al Teatro Comunale di Ferrara nell’ambito del Festival di Internazionale. La proiezione sarà preceduta dall’incontro di Capossela e Segre, guidati da Goffredo Fofi, con il pubblico del Festival. Prodotto da Jolefilm, Indebito sarà distribuito in Italia da Nexo Digital solo per un giorno per un’uscita evento martedì 3 dicembre (l’elenco delle sale aderenti sarà a breve disponibile su www.nexodigital.it).
Indebito arriva a Ferrara dopo il successo riscosso al Festival di Locarno e a pochi mesi dalla pubblicazione per il Saggiatore di Tefteri. Il libro dei conti in sospeso di Vinicio Capossela, un lungo reportage attraverso il Paese simbolo della crisi economica. La Grecia incarna così il luogo dove le difficoltà e la povertà vengono combattute attraverso il canto, nuova e allo stesso tempo antica forma di racconto collettivo. In greco, infatti, Tefteri è il taccuino dei conti che ben rappresenta una Grecia inedita, sofferente e fiera, che riscopre il rebetiko come musica della crisi. Così, frame dopo frame, anche Indebito racconta, come il Tefteri, i debiti e i crediti che ci attanagliano. Il registro dell’Indebito e dei conti in rosso che tutti abbiamo con la vita e con la morte. Perché, fin dall’antichità, quello che viene dalla Grecia partecipa alla vita di tutti e riguarda noi tutti, come dimostrano anche i fatti più recenti. Indebito parla della natura dell’uomo e del suo destino anche quando, con i piedi nel fango, continua a guardare in alto con gli occhi fieri. Sulle note del rebetiko.

domenica 29 settembre 2013

Un paese nel caos

Dal Blog di Gerhard Mumelter


"È ovvio che questa assurda crisi farà crescere l’insofferenza degli italiani verso la politica. Ma sarà anche interessante vedere se si accontenteranno delle solite battute al bar o se la rabbia sconfiggerà la rassegnazione e porterà qualche migliaio di cittadini davanti al parlamento a manifestare il proprio dissenso verso una politica non più tollerabile"

http://www.internazionale.it/opinioni/gerhard-mumelter/2013/09/29/un-paese-nel-caos/


Alla giornalista Chouchou Namegabe il Premio Anna Politkovskaja

Chouchou Namegabe è una giornalista radiofonica congolese che si batte per i diritti della donne che hanno subito abusi. Ha più volte ricevuto minacce di morte in seguito alla sua denuncia dello stupro come arma di guerra nella Repubblica Democratica del Congo. Il 4 ottobre sarà a Ferrara per ricevere il prestigioso Premio Anna Politkovskaja.

http://vimeo.com/75022719